15.1. OPERATIVITA' SULLA FIBRA LOGICA
In GISFO è possibile, per ogni tipo di giunto, visualizzare e modificare le fibre logiche.
Nel Tab "Fibre e Giunzioni" abbiamo i comandi: "Fibre Logiche", "Calcolo Fibre Logiche primaria"; "Calcolo Fibre Logiche secondaria";"Calcolo Fibre Logiche secondaria GC"; "Calcolo Fibre Logiche secondaria CNO" .
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"Fibre Logiche" visualizza la lista delle fibre logiche per tutti i collegamenti in progetto, ed è un tasto operativo
accedendo in sola letturao in
area di variazione semplice;
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""Calcolo Fibre Logiche primaria": calcola le fibre logiche in base alle giunzioni settate a mano degli elementi di primaria (PCN-GC) ed è un tasto operativo accessibile in sola lettura; Il comando attiva automaticamente i controlli di congruenza sulla rete di primaria, verificando che tutti gli elementi ottici della rete siano effettivamente settati come "primaria" e che le giunzioni settate determinino un percorso di fibra dai GC al PCN.
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"Calcolo Fibre Logiche di secondaria" calcola le giunzioni e le fibre logiche degli elementi ottici della rete di secondaria, ed è un tasto operativo
accedendo in lettura. -
"Calcolo fibre logiche secondaria GC" calcola le giunzioni e le fibre logiche di secondaria fra GC e CNO (escludendo dal calcolo i tratti CNO-ROE)
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"Calcolo fibre logiche secondaria CNO"calcola le giunzioni e le fibre logiche di secondaria da CNO a ROE/Pac Pal/ POI (escludendo dal calcolo i tratti GC-CNO)
Ciascuno dei comandi sopra elencati, tiene conto dello stato delle giunzioni, conservando quelle in stato di "Realizzato"
a) Visualizzare le connessioni di fibra logica fra due nodi ottici

Accedendo in sola lettura
o da
area di variazione semplicee selezionando il comando "Fibre logiche", le fibre del progetto verranno visualizzate in
Elenco Categorie Oggettiopportunamente organizzate in formato tabellare
(nel caso non siano visibili, è necessario dare il comando "Calcolo Fibre Logiche"come illustrato al punto b) di questa stessa pagina)
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Le stesse voci in cui è organizzata la tabella delle fibre logiche, si ritrovano nella scheda di dettaglio della singola fibra, che si apre selezionando la riga in elenco
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Nella parte superiore della scheda di dettaglio della fibra logica abbiamo:
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Nome: è composto dal nome del nodo iniziale, quello del nodo finale ed il numero della fibra selezionata;
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Nodo PCN: è il nodo sede del PCN;
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Nodo A: è il nodo iniziale del collegamento;
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Nodo Z: è il nodo finale del collegamento;
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Porta A: è la porta occupata dalla fibra nel primo nodo ottico ;
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Porta Z: è la porta occupata dalla fibra nell'ultimo nodo ottico ;
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Area CNO: area di CNO di riferimento.
Nella parte inferiore vengono inoltre specificati:
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Fibra Numero
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Stato Fibra: se "completo", sta ad indicare che non sono state rilevate anomalie nella connessione; se "non completo", il sistema evidenzia incongruenze nella connessione logica fra i nodi ottici.
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Ordine di f.o. Primaria:indica l’ordine della fibra nel percorso dal nodo PCN al nodoA, se la fibra appartiene alla rete primaria;
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Ordine di f.o. Secondaria:indica l’ordine della fibra nel percorso dal nodo nodoA al nodoZ, se la fibra appartiene alla rete secondaria;
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Sezione: la sezione di cavo cui si riferisce la fibra in esame;
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Cavo: il cavo cui appartiene la fibra;
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Tipo Cavo: materiale e numero di fibre del cavo
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Fibra Giuntata: in caso di giunzione fibra-fibra;
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Tipologia di cavo tra primaria e secondaria.
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Stato Occupazione: Progettata- indica che la fibra è dedicata ad un particolare Utilizzo in fase di progettazione; Occupata- indica che per la fibra è già stato attivato un ordinativo.
Per chiarire il concetto del nome della fibra logica, si guardi l'esempio seguente: consideriamo il collegamento in fibra tra un nodo iniziale A e un nodo finale D; tra A e D abbiamo i giunti B e C ed i cavi di collegamento tra A e B, B e C, C e D. Il nome della fibra logica, non è riferito a quello dei cavi coinvolti nella connessione ma ai soli nodi ottici di inizio e fine.
L'occupazione delle porte avviene nei casi di giunzioni "fibra-porta". Nel solito esempio, supponiamo che A sia un CNO e D un Roe, mentre in B ed in C risiedono giunti: la fibra nel CNO "A" occuperà una porta, quindi ci sarà una connessione "porta-fibra"; nel giunto "B" arriverà una fibra del cavo AB che si collegherà ad una fibra del cavo BC: si avrà quindi una connessione tipo "fibra-fibra"; lo stesso avverrà in "C", mentre nel Roe "D" la fibra del cavo CD arriverà ad una porta, e si assisterà nuovamente ad una connessione tipo "Fibra-Porta".
I nodi ottici in cui si può avere sia una connessione di tipo "fibra-porta" che una di tipo "fibra-fibra" sono:
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Roe
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CNO
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PCN
I nodi ottici che possono dare luogo solo a connessioni tipo "fibra-fibra" sono:
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Giunti
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GC
b) Modificare le connessioni di fibra logica fra due nodi ottici
Nel caso sia necessario apportare modifiche al collegamento tra nodi ottici di primaria o secondaria, è necessario dare il comando "Calcolo Fibre Logiche primaria" o "Calcolo Fibre Logiche secondaria", attivo quando si
accede in modalità lettura.Questo strumento di fatto calcola le giunzioni delle fibre in progetto secondo le logiche di giunzione definite dalla normativa.
Selezionando il tasto, si apre la finestra di dialogo in immagine
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Selezionando "Si", GISFO ricalcola tutte le giunzioni in progetto, della tipologia richiesta;
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Selezionando "No", GISFO verifica se per ogni nodo ottico di secondaria sono impostate le fibre logiche (ovvero verifica a che fibre dei cavi sono state relazionate le fibre logiche). Se ci sono e risultano congruenti, il software non apporta variazioni; se sono in difetto, ne crea altre partendo dalla prima fibra disponibile (ovvero associa la fibra logica da aggiungere alla prima fibra del cavo disponibile); se sono in esubero, ne elimina (partendo dall'ultima), ovvero disassocia la fibra logica da eliminare dalla fibra del cavo con valore del numero di fibra più alto tra quelle associate alle fibre logiche del nodo Z;
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Selezionando "Annulla", si annulla l'operazione.